Quando l’amore supera qualsiasi confine, “18 regali” racconta presenza e dolcezza di mamma Elisa

La magia di un grande amore come quello di Gerry per Holly in “P.S. I Love You” varca i confini spaziotemporali: lui si ammala e fa’ in modo che lei riceva un suo messaggio postale in date precise dopo la sua morte. Il 2 gennaio 2020 al cinema arriva “18 regali” con una mamma dal destino uguale a quello di Gerry e che decide di programmare i doni di compleanno della figlia fino a che non diventa maggiorenne. Il primo film è tratto dall’omonimo romanzo di Cecelia Ahern, il secondo è ispirato alla storia vera di Elisa scomparsa due anni fa. Umile e determinata come la descrive in conferenza stampa a Roma il marito Alessio Vincezotto, Elisa ha vissuto gli ultimi mesi della propria vita pensando al futuro della sua bambina. La sua storia ha fatto il giro del mondo e ha commosso e commuove tanto da far piovere in casa Vincezotto cascate di richieste per girare un film su di lei. Ma la famiglia di Elisa ha aperto la porta solo a Francesco Amato perché si è presentato in punta di piedi. Il risultato è un film emozionante su un rapporto madre-figlia che si fa viaggio nel tempo. I fatti reali non sono così come li racconta il film, ma lo spirito forte e dolce di Elisa rivive sul grande schermo con l’intensità di Vittoria Puccini, affiancata da una brava Benedetta Porcaroli, figlia ribelle che cerca di imparare a conoscere la madre, e un Edoardo Leo misurato come innamorato e padre. Arricchiscono il cast Marco Messeri e Betti Pedrazzi nei panni di nonni dalla “vitalità sgangherata” (come l’ha definita Messeri) e Sara Lazzaro che dà vita al personaggio di Carla, una donna che oppone solarità e resistenza al male che l’ha colpita. “18 regali” ha il dono della sensibilità, raccontando “la storia di persone meravigliosamente semplici” come ha osservato Benedetta Porcaroli. “Il più grande cruccio di mia moglie è stato quello di non poter fare la mamma come la mamma”, ha ricordato il marito Alessio. Vero, ma Elisa ha lasciato scritto tutto, un vademecum perfetto di “consigli pratici” come ha tenuto a precisare Vittoria Puccini. Elisa quindi c’è e continua a sorprendere arricchendo la vita di tutti. Quando Alessio muove l’armadio per fare spazio all’albero di Natale, trova scritto sulla parete: “Se sposti questo armadio significa che è Natale, auguri!”.

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