Nuela: “Non avete ancora visto tutto quello che posso fare sul palco!”

“Nuela è il soprannome che mi davano i miei amici, l’ho scelto come nome d’arte per separare un po’ Emanuele da Nuela perché penso che Nuela sia la parte più divertente, più ottimistica e più pazza di me, volevo separare un po’ il personaggio perché Emanuele non è sempre Nuela, mentre Nuela è il meglio di Emanuele”, empatico e ironico il giovane Emanuele Crisanti, sedicenne romano che ha conquistato tutto il pubblico di “X Factor” l’anno scorso con “Carote” e “Ti voglio al mio funerale”, brani che hanno totalizzato più di 36 milioni di visualizzazioni, a cui si è aggiunto poi il singolo natalizio “Frozen” in cui Nuela si mette allo specchio un po’ scontroso del Grinch. Ed oggi Nuela arriva con “Uova”, divertente brano pop dance.

Nuela, ogni tuo brano comincia sottolineando che è il tuo: come mai?

“Mi piace firmare quello che faccio e facilitare l’ascolto, ciò rende tutto più personale”.

Ironia e pop senti sono le cifre vincenti delle tue canzoni?

“Non solo nelle canzoni ma anche nei video musicali, raccontando storie cerco di fare video simpatici”.

I video delle tue canzoni nascono direttamente in fase di scrittura del testo?

“Alcuni si, magari nasce prima un’immagine visiva nella mia testa e poi la canzone, altre volte invece costruisco dopo il video della canzone, però sono due cose strettamente legate”.

“Uova” racconta la prima fase di una storia d’amore: da quale suggestione nasce?

“La prima cosa che mi è venuta in mente è stata il doppio senso che potevano avere le uova con l’attrazione, la prima fase di una relazione, e da lì ho sviluppato la canzone: un ragazzo, innamoratosi per la prima volta, immagina ironicamente la seduzione”.

I brani “Carote”, “Ti voglio al mio funerale”, “Frozen”, ora “Uova”, e poi?

“Spero di concludere un album. Ho abbastanza pezzi per farlo. Scrivo da molto”.

Partecipare al talent “X Factor” cosa ti ha lasciato?

“Mi ha insegnato tantissimo. È stata la prima esperienza nel mondo della musica a cui non appartenevo che ha tantissimi lati sia positivi che negativi, da un lato ci sono applausi e gratitudine del pubblico e dall’altro il fatto che non sempre tutto può andare bene, non sempre tutto quello che vuoi fare lo puoi fare in tv”.

C’è un altro programma tv a cui vorresti partecipare?

“Talent show no, penso che mi è già andata molto bene con ‘X Factor’. Sicuramente mi piacerebbe partecipare a qualche programma per cantare… Sanremo è un sogno che ho”.

Chi sono i tuoi primi fan?

“I miei amici, sono loro che mi hanno spinto ad andare a ‘X Factor’ e a cominciare tutto questo”.

Coronavirus permettendo, ti senti pronto per i live?

“Prontissimo, è la cosa che vorrei fare di più, sono contentissimo perché probabilmente quest’estate girerò un po’ per l’Italia per cantare. I live sono la parte più divertente di questo lavoro. Non vedo l’ora. Penso di non aver ancora fatto vedere tutto quello che posso fare sul palco!”.

Sei minorenne, ricordati di finire entro mezzanotte!

“Sì, lo so!”.

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