Ischia Film Festival: cinque prospettive inedite in concorso per Scenari campani

Il corridoio delle farfalle (Italia, 2020 – anteprima mondiale) di Andrea Canova e Claudia Brignone sull’altra faccia di Scampia; Fame (Italia, 20120 – anteprima mondiale) di Giuseppe Alessio Nuzzo per gentile concessione di Rai Cinema; L’immigrato (Regno Unito, 2020 – anteprima italiana) dell’italo-britannica Sophia Capasso sulla Seconda Guerra Mondiale; il corto Le mani dell’anima (Italia, 2020 – anteprima mondiale) di Michele Schiano su un’umile famiglia di pescatori di Lacco Ameno; e The waste trade (Germania, 2019 – anteprima italiana) di Katey Wilson sul traffico illegale di rifiuti: sono queste le opere che si contenderanno il premio per la sezione Scenari campani dell’Ischia Film Festival 2020. “La sezione – spiega il direttore artistico del festival Michelangelo Messina – include diversi linguaggi cinematografici per cui spazierà dalla fiction al cinema del reale, narrati in opere di durata inferiore ai 52 minuti, inedite in Italia e girate in territori riconoscibili (non Studios o interni) della regione Campania o che abbiano come location prevalente territori campani. La Regione Campania da 3 anni sostiene il festival nell’ambito di una legge cinema che finanzia tutta la filiera dell’audiovisivo. Ci è sembrato doveroso quindi, sin dal primo anno in cui è stata istituita questa importante misura di sostegno culturale, creare una sezione interamente dedicata alle opere che valorizzano il nostro territorio regionale, promuovendo quei lavori che spesso vengono realizzati proprio grazie a queste misure di finanziamento”.

Le opere saranno visibili sul sito www.ischiafilmfestivalonline.it dal 27 giugno, primo giorno della diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival che si svolgerà in versione ibrida, in parte in presenza ed in parte online, fino al 4 luglio, con il contributo del Mibat Direzione Generale Cinema e della Regione Campania.

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