Due volte mamma in sella ad una cicogna per 9300 chilometri: la meravigliosa avventura di Gianna Costantini
Capita che non puoi andare alla presentazione di un libro e che la tua amica Ambra te lo regali in una serata d’estate con tanto di dedica da parte dell’autrice. Succede che ti colpisce la copertina con la segnaletica di un incrocio: da una parte la direzione è Yopal, dall’altra Quang Nam. Cominci a leggere la prefazione a nome di Gabriele Pignotta, l’autore di cui ti sei sempre fidata, e scopri che scrive: “Questo libro emoziona, punto. Aggiungere altro sarebbe superfluo”. Così cominci a leggerlo e non te ne stacchi “bevendolo” tutto d’un fiato. Il libro è il racconto sincero ed appassionato di una donna che ha il coraggio di aprire il suo cuore agli altri, condividendo la sua incredibile avventura di diventare mamma per ben due volte in sella ad una cicogna che ha percorso due volte gli stessi chilometri da Roma – 9300 – per giungere ai suoi meravigliosi figli: Steven in Colombia e Ilaria Tan in Vietnam. Parlo di Gianna Costantini che negli anni ha fatto dell’amore la sua corazza. Il suo animo instancabile ha trovato la perfetta anima gemella nel buon Giorgio, suo marito, col quale semina gioia, calore e speranza ovunque. Sono due cuori uniti dalla pallavolo, sport che ha insegnato loro ad essere sia alzatore, e quindi stratega, che schiacciatore, e quindi a fare sempre la mossa giusta di potenza, oltre il campo da gioco, cioè nella vita.
Nel libro “9300 chilometri di cordone ombelicale” Gianna ha l’incredibile pregio di insegnare l’importanza dell’attesa: un tempo da far fruttare per avvicinarsi sempre più al proprio sogno. Il suo esempio? Ha compiuto migliaia di passi tra mille intoppi e trafile burocratiche, ma non ha mai perso la fiducia di giungere alla maternità: anzi, ha ottimizzato quel tempo che si frapponeva al suo desiderio dedicandosi alle adozioni a distanza della Nativo Onlus che opera in Kenya ed imparando una nuova lingua.
Gianna ha forza e volontà straordinarie: non ha mai perso il sorriso e la voglia di tendere la mano al prossimo nonostante tutti gli ostacoli che si sono frapposti a questa bellissima realtà che vive oggi col suo splendido nucleo familiare.