“Nero a metà 2”: quando ritmo e cast straordinario fanno la differenza

“Papà sul set con me un pezzetto c’è sempre”, è un Claudio Amendola solare quello che presenta “Nero a metà 2” dopo il successo della prima stagione nel 2018 su Rai1 in una conferenza stampa streaming. Figlio del grande attore e doppiatore Ferruccio, Claudio Amendola è un attore esplosivo, una miscela di tenerezza e ruvidità sul piccolo e grande schermo. In questa seconda avventura di “Nero a metà” il suo personaggio, Carlo Guerrieri, è sopraffatto su più fronti: amicizia, paternità e amore.

“La serie è cresciuta, è travolta sin dall’inizio da una tensione molto più drammatica, ma fa ridere ancora di più, con una parte sentimentale che coinvolge molti personaggi, senza cadere mai nel melò – osserva Amendola -. La sola presenza di Malik fa parlare ancora di integrazione, ma questa volta i casi di puntata sono attinti dalla cronaca”.

Questa coproduzione Rai Fiction – Cattleya, in collaborazione con Netflix, inquadra le vicende della Squadra del Commissariato Rione Monti in Roma, con l’ispettore Carlo Guerrieri (Claudio Amendola) a capo dell’Investigativa, affiancato dall’ambizioso poliziotto Malik Soprani (Miguel Gobbo Diaz), appena promosso. Con loro, nella nuova serie ritroviamo: l’inflessibile dirigente Micaela Carta (Antonia Liskova); il fidato Mario Muzo (Fortunato Cerlino), geloso dell’amicizia che lega Malik a sua moglie, la collega della Polizia postale Olga Sarteani (Caterina Shula); i giovani agenti Marco Cantabella (Alessandro Sperduti) e Cinzia Repola (Margherita Vicario), neo genitori della piccola Emma.

Le indagini prendono spesso la piega giusta grazie alla stretta collaborazione con l’Istituto di Medicina legale, con la geniale e istrionica professoressa Di Castro (Angela Finocchiaro) e con la sua pupilla Alba Guerrieri (Rosa Diletta Rossi), la figlia di Carlo tornata a Roma dopo essere stata all’estero per un master e per lasciarsi alle spalle la travagliata storia d’amore con Malik.

Due i nuovi ingressi di questa stagione: Enea Chiesa (Eugenio Franceschini), giovane specializzando di Medicina legale che tenta di riaprire il cuore di Alba; e Monica Porta (Claudia Vismara), la psicologa che prova a fare lo stesso con Malik. A stravolgere Carlo e la sua relazione con Cristina (Alessia Barela), appena sposata, è Marta Moselli (Nicole Grimaudo), una collega incontrata in circostanze drammatiche e subito entrata nei suoi pensieri.

La seconda stagione, in onda da giovedì 10 settembre su Rai1 (per sei appuntamenti), conferma i 12 episodi della prima: i primi otto diretti da Marco Pontecorvo, gli ultimi quattro da Luca Facchini. Vincente nella serie sono il ritmo, il dialogo e un cast artistico davvero straordinario e affiatato, c’è vera “sintonia” come sottolinea Miguel Gobbo Diaz.

La fiction funziona al punto che già si è al lavoro per la terza stagione del 2021. “C’è un lancio alla fine dell’ultima puntata della seconda serie con cui ci si tuffa direttamente nella terza”, anticipa Marco Pontecorvo.

You May Also Like

Il mito di Bud Spencer rivive in Salvatore Esposito con carisma e fisicità

Potente la serie Sky “Dostoevskij”, un gigante il protagonista Filippo Timi

La Susanna di Artemisia Gentileschi è monito contro la violenza perpetrata sulle donne

“Banksy e la ragazza del Bataclan” baluardo dell’umanità