Aurora Monti: solare nel dna!
Aurora di nome e di fatto. È l’artista che ha appena lanciato “Oggi è domenica” (Thewebengine), il suo brano di debutto. È sabato mattina e al telefono risponde con una voce dolce e armoniosa.
Aurora, che bel nome! È l’apparizione della luce: ti rispecchi?
“Assolutamente sì, lo dicono anche gli altri. Sono una persona positiva che tende a essere sempre solare“.
Sei nata a Roma e curiosamente fai Monti di cognome come uno dei più bei quartieri: quanto ti contraddistingue la tua romanità?
“Io sono proprio romana nel cuore, anche se mi sono trasferita a 8 anni a Parma. Tutta la famiglia di mio papà è a Roma. Sono molto romana e devono sapere tutti che sono nata a Roma“.
Come nasce l’amore per la musica?
“C’è sempre stato fin da piccolina, poi è maturato con la crescita, complici i miei genitori: a mio padre Maurizio piaceva tanto cantare e a mia mamma Zoyemi Lazara Anton Diaz (è nata a Cuba) ballare. Sono cresciuta in un ambiente molto musicale“.
Hai composto due anni fa “Oggi è domenica”, dichiari in una nota “in un periodo piuttosto particolare della mia vita”: vuoi raccontarlo?
“Un paio d’anni fa ero un po’ in cerca della mia strada, della mia identità come persona e allora ci siamo messi in studio io e Valter Sacripanti, la persona che mi ha prodotto, e abbiamo detto: dobbiamo lanciare un bel messaggio. Questa canzone l’avevo già un po’ scritta, avevo degli ‘spezzettoni’ di qua e di là e in realtà si è composta da sola… Non so neanche come abbiamo fatto, abbiamo unito le parole… Tutto quello che pensavo in quel momento è stato messo per iscritto e poi musicato“.
Questa canzone ti ha aiutata a superare quel periodo?
“Assolutamente sì. Da quel momento sono molto più consapevole di chi sono, di chi voglio essere, di quello che voglio fare e spero che questa canzone riesca a farlo capire a tanti, almeno a quelli che la ascoltano“.
L’idea di un videoclip stile cartoon (ideato da Erika Battaglia per Uramaki Lab) è tua?
“Lo abbiamo ideato insieme a Giuseppe Fisicaro. È stata una bella idea perché a me piace molto questo stile. Poi abbiamo parlato con Erika, le abbiamo dato un po’ di idee da creare. È stata una bella scenografia e una bella realizzazione, sono stata molto contenta del video“.
Canti “nessuno che capisce come amare in un bicchiere di lacrime amare”, è pura poesia. Continui a scrivere canzoni?
“Assolutamente sì. Più che canzoni tutti abbiamo periodi in cui siamo un po’ bloccati. A volte mi sveglio la notte, scrivo due frasi e poi magari le unisco con qualcosa, ma si, non smetto mai“.
Hai una voce soave e forte, chi ti ha scoperta?
“Da mamma e papà è partita una catena di consapevolezza. Una persona non si sente da sola, almeno io non riesco a sentire quello che gli altri sentono. Però è stata una scoperta: da mamma e papà, tutti i parenti e poi Valter Sacripanti. Ho fatto vari talent dove tutti mi hanno detto della voce che è molto calda“.
Ho letto che hai fatto provini e casting di programmi noti, com’è stata questa esperienza?
“È stata per alcuni versi positiva, per altri negativa, ma per il semplice fatto che non abbiamo tutti la stessa possibilità di entrare in un programma televisivo come è ovvio che sia. Però la maggior parte delle volte ho fatto delle cose accademiche come il Tour Music Fest (concorso musicale europeo, ndr) e ho partecipato ai tre giorni di ‘accademia’. Ho fatto casting esibendomi in vari luoghi. Sono stati momenti di crescita, ho conosciuto tante persone e mi ha aiutato tanto“.
Farai ancora provini per i talent?
“Vediamo, non i più noti. Ne ho fatti un paio e basta così, però non si sa mai magari in un futuro ci riproverò“.
C’è un artista a cui ti ispiri?
“Ispirarmi in particolare no, perché vario molto nei generi, quindi un giorno ascolto tutto R’n’B, il giorno dopo ascolto metal. Quindi sono un po’ altalenante. Ci sono vari artisti che mi interessano molto dal punto di vista musicale, come Banks, Melanie Martinez e poi, in generale, un po’ tutto il mondo indie italiano“.
È questa la musica che ascolti nei tuoi momenti di spensieratezza?
“Sì, R’n’B, elettronico, questo genere qua“.
Dopo “Oggi è domenica” come continuerà il tuo progetto discografico?
“Spero di far uscire altri progetti che abbiamo in ballo. Adesso valutiamo un attimo come muoverci. Però sicuramente non smetterò di fare musica e vediamo come farla sentire anche agli altri!“.