Lil Cerry: “La trap piace alle tipe!”

“Lil Cerry spacca”, un amico gli dice così e lui va a segno nel panorama musicale con quel nome. Ha 16 anni, gioca a basket e frequenta il Liceo musicale Secco Suardo a Bergamo. “In dad mi trovo bene così ho tempo di fare nuovi pezzi”. È Francesco Ceruti, in arte appunto Lil Cerry che dal 5 febbraio è on air con “Samurai” (Bit Records).

Lil Cerry, cos’è per te la musica?

Sono cresciuto con la musica. La musica è una cosa che mi piace fare. È una cosa che sento dentro, la devo fare“.

Tu hai studiato chitarra, pianoforte e basso; in più hai fatto canto lirico. Hai intenzione di iscriverti al Conservatorio?

No. Io di studi ho fatto soprattutto chitarra e canto, per il resto strimpello di mio. Non ho intenzione di proseguire col Conservatorio, non l’ho mai tenuto in conto“.

Com’è che hai scelto la trap?

Si può essere proprio così diretti?

Sì.

Perché piace alle tipe! Io sono legato al mondo del rock, sono sempre cresciuto con pezzi rock, con band molto famose tipo Nirvana, Led Zeppelin, Jimi Hendrix, quella gente lì. Non sono il classico trapper che è sempre cresciuto con quello, io mi sono formato proprio in altro contesto“.

Fare trap ti ha portato a legarti sentimentalmente, poi? Sei fidanzato adesso?

Adesso, no!“.

Quando hai cominciato a crearti le basi musicali?

Ho cominciato perché mi dicevo: so suonare, perché non posso farmi le basi? Allora lì ho cominciato a comprare la scheda audio e ho iniziato a registrare i miei strumenti, poi ho capito che proprio potevo anche usarne di nuovi e quindi lì ho scoperto un mondo e ho iniziato a usarne il più possibile, ho iniziato a fare basi e così mi sono avvicinato al mondo della trap in questo modo“.

“Samurai” è il tuo singolo d’esordio: come nasce e come mai hai scelto un titolo che riporta all’Oriente?

È il mio primo singolo. È stato il primo vero beat, nel senso che di tutti quelli che ho realizzato quello completo è stato questo, quindi ho detto perché non aggiungerci la voce? Io premetto che, come ho detto, vengo dal rock, quindi secondo me è molto più importante la musica del testo o della voce, ma questo è parere mio. ‘Samurai’ è un acronimo, significa: Sono Ancora Molo Utile Rispetto All’Indifferenza. Questa canzone l’ho scritta così come ne scrivo molte nella settimana. Questa è proprio la prima che ho finito tutta completa“.

I tuoi prossimi progetti quali sono?

Per ora voglio continuare in questa wave (onda), nel senso di continuare a fare brani trap in questo modo di come li sto facendo ora. Poi magari vorrei riuscire a fare un ep registrato in questo genere, però i miei obiettivi, se parli di futuro, penso di fare qualcosa nel mondo del pop, del punk, del grunge, del genere con cui sono cresciuto, questo è magari un obiettivo futuro. Per ora voglio focalizzarmi bene su quello che sto facendo ora“.

Sperando si possa tornare ai live, c’è un palco a cui aspireresti?

Non so, mi piacerebbe un palco come il Festival di Reading dove si sono esibiti i Nirvana, tipo Woodstock negli anni Settanta“.

Hai un motto?

Se puoi fare qualcosa ora, fallo. Se uno vuole fare qualcosa in futuro, deve farlo ora. Il futuro è sempre una roba vicina, perché dipende da quello che fai ora. Quindi, punta tutto sul presente“.

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