Fulminacci: sono un fan di Sanremo
“Mi sto divertendo come un pazzo, è un’ennesima nuova emozione davanti alla quale mi mette la mia professione. Sanremo l’ho sempre seguito, sono un fan”, ha una carica di incredibile entusiasmo Fulminacci, il cantautore romano classe 1997 che ieri ha contagiato anche Jovanotti cantando il suo “Penso positivo” affiancato da Roy Paci e Valerio Lundini, l’autore dell’inserimento della strofa originale nel passaggio “Che passa da Che Guevara E arriva fino a Madre Teresa”. “Con Valerio ci stimiamo reciprocamente e ci conosciamo da un po’ – dice Fulminacci -. La strofa l’ha scritta lui per essere se stesso al 100%”. In gara con “Santa Marinella” nella categoria Campioni della 71esima edizione del Festival di Sanremo, Fulminacci racconta: “Sul palco dell’Ariston ho portato il mio sguardo su una storia d’amore che non è la mia, quando la canto sto bene e male allo stesso tempo”. Il singolo sanremese (prodotto da Tommaso Colliva) sarà contenuto nel secondo album del cantautore, “Tante care cose”, in uscita il 12 marzo. “Ho scritto l’album in un lungo periodo di tempo pensando al live. Mi sono impegnato, divertito e sbizzarrito a sperimentare stili diversi”. Il suo duetto impossibile? “Vorrei duettare con Elton John”. In Italia? “Con un ragazzo siciliano, Marco Castello”. Come si descrive il giovane artista? “Vivo in periferia di Roma, ho fatto il liceo classico e poi ho preso il diploma in recitazione alla Scuola Volonté, portando avanti contemporaneamente il progetto musicale ed è così arrivato il contratto con la Maciste Dischi. Sono fidanzato da tre anni, da poco non vivo più con i miei”, Come dice lui, “Sanremo è divertente ma anche un’occasione per farsi conoscere…”.