A “Tu per tu” con Cesvot, quando una canzone allegra canta la rinascita

Noi abbiamo deciso di avventurarci in un territorio che non è il nostro che ci occupiamo sempre di promuovere gli enti del Terzo Settore, le associazioni di volontariato, perché sentiamo forte la responsabilità di trovare delle soluzioni che sensibilizzino l’opinione pubblica sia a fare volontariato sia ad occuparsi di alcuni temi. Quindi abbiamo deciso, dopo la tanta sofferenza che la pandemia ha recato a tutti noi, di fare qualcosa per le associazioni, per segnare un tempo di rinascita, perché le associazioni hanno sofferto molto anche loro con i circoli chiusi e, soprattutto, tanta pressione da parte dei cittadini bisognosi che hanno trovato un sistema sanitario sempre più lontano ed anche tanta emarginazione con in più il lavoro che è venuto a mancare. Il cittadino bisognoso è uno dei primi referenti per chi fa volontariato. Quindi le associazioni che hanno sofferto di non poter esercitare l’essere gruppo, lo stare insieme, il dare una mano, il dare e ricevere aiuto, avevano bisogno, secondo noi, di avere qualcuno che si occupasse di lanciare un grido di rinascita. Per questa rinascita abbiamo pensato che forse affidarci all’arte e al mezzo più universale e potente che c’è nel profilo artistico, che è quello della musica, avrebbe potuto darci una mano“, così Cristiana Guccinelli, responsabile comunicazione Cesvot – Centro Servizi Volontariato Toscana, costituito nel gennaio 1997, che vara “Tu per tu”, brano del duo Musica Nuda, scritto da Pacifico.

La testimonianza di Cristiana Guccinelli,
responsabile comuniaczione Cesvot – Centro Servizi Volontariato Toscana

Per questo – sottolinea Cristiana Guccinelli –, sia per vicinanza territoriale che per una sensibilità comune, ci siamo rivolti a Petra Magoni e Ferruccio Spinetti del duo Musica Nuda e abbiamo avuto la fortuna anche di poter contare soprattutto della disponibilità di Gino Pacifico come autore del testo. Secondo me le parole che ha usato lui per spiegare l’operazione che stavamo mettendo in campo sono esattamente quello che volevamo noi: trovare quella che potesse essere la chiave per dire al mondo un concetto universale, che potrebbe sembrare banale ma non lo è, soprattutto nei momenti di difficoltà, e cioè che avvicinarsi all’altro è forse il gesto più estremo e l’azione più potente dell’uomo, così come, dice lo stesso Pacifico, quello di mettersi nei panni degli altri, un’immedesimazione sempre più rara quando si vive in difficoltà e, invece, ancor più necessaria. Lo abbiamo voluto dire con una musica che Spinetti, anche lui, ha definito una musica allegra, perché troppo spesso si utilizzano linguaggi, come dice lui, melensi per parlare di questo nostro mondo. Invece, abbiamo trovato assolutamente congeniale la soluzione di una musica molto allegra, di una musicalità molto fruibile, orecchiabile, dal ritmo ballabile, perché celebrare la forza vitale dell’incontro vuol dire anche avere il coraggio di rompere qualche stereotipo e di comunicarlo con gioia“. Uno slogan che accompagna questa operazione? “Quando la musica canta la rinascita“. Come porterete avanti questo progetto? “Sicuramente il primo luglio alle ore 20 circa noi saremo in streaming con la prima diretta live. Abbiamo un evento per poche persone dove i Musica Nuda si esibiranno e sarà la prima esibizione live di ‘Tu per tu’. Noi la condivideremo sui nostri canali, youtube e facebook di Cesvot, e corriere.it, che è il nostro media partner in questa operazione, la condividerà anch’esso“.

Avete in preparazione anche un libro o una suggestione filmica rispetto al messaggio che parte con la canzone dei Musica Nuda? “Non abbiamo in previsione niente di tutto ciò, perché non abbiamo le spalle così grandi per pensare operazioni così grandi. Ma sicuramente abbiamo l’entusiasmo, il sogno di incontrare chi ci potrà sollecitare ad andare avanti su questa esperienza: artisti che la indossino, intellettuali che la condividano, giornalisti che se ne innamorino, personaggi dello spettacolo che vogliano rilanciare… Ora c’è bisogno che da fuori ci diano la forza di andare avanti su questa cosa, perché noi abbiamo fatto veramente un’operazione molto grande per quelle che sono le nostre forze“.

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