Festival e rassegne, quando in estate il tempo artistico si dilata

Bagni di sole e arte: con la tregua concessa dal Covid grazie ai vaccini e ad una massiccia campagna di sensibilizzazione sull’utilizzo delle mascherine e il rispetto delle distanze, quest’estate si respira aria di rassegne dai cartelloni interessanti. Mentre è in corso il Locarno Film Festival (chiude il 14 agosto) e cresce l’attesa per la 78esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (1 – 11 settembre 2021), si moltiplicano gli eventi in giro per l’Italia. Tra i tanti ce ne sono alcuni davvero sapidi. L’appuntamento la serata del 14 agosto al Grand Hotel di Cervia è con la regina dell’estate Orietta Berti per il suo “Mille” (cantato assieme a Fedez ed Achille Lauro). Tuttilibri – libri x tutti e il Festival Gargano dei Giornalismi (Premio Trabucco in difesa dell’ambiente) uniscono le forze il 17 agosto a Peschici all’insegna del libro “Il tempo di un lento” (Einaudi) di Giuliano Sangiorgi, leader del gruppo rock Negramaro, che dialogherà di musica con il giornalista Gino Castaldo. Il 18 agosto a Bergamo per “Lazzaretto Estate 2021” c’è in cartellone il dissacrante Saverio Raimondo con una stand-up comedy su quarantene imbarazzanti, positività asintomatiche, ansie da pandemia, fritture miste, porno online, traslochi e soldi (pochi)! A Palazzo Rospigliosi di Zagarolo (Roma) il 27 agosto va in scena “Indagine su Alda Merini: non fu mai una donna addomesticabile”, una vera e propria conferenza spettacolo, a cura di Antonio Nobili, tratta dall’omonimo libro di Margherita Caravello, con la stessa Caravello affiancata da Giorgia Trasselli. Anche a settembre festival e rassegne dilateranno il tempo della stagione estiva. A Roma, in particolare, promette un melting pot cinematografico Karawan, la Festa del Cinema itinerante che dal 6 al 12 settembre animerà il Parco Sangalli di Tor Pignattara: in programmazione sette lungometraggi, in versione originale con i sottotitoli in italiano, provenienti da Cina (Taiwan), Marocco, Ucraina, India, Tunisia e Bangladesh; mentre la serata finale è tricolore con “Il grande passo” di Antonio Padovan. Nell’anno di Dante (morto il 14 settembre 1321) risuonerà più forte che mai la sua parola al Festival del Medioevo, in programma a Gubbio dal 22 al 26 settembre: ad aprire la manifestazione sarà lo storico Franco Cardini con la lectio magistralis “Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza”. Sul sommo poeta non è da perdere neanche la Lectura Dantis di Alessandro Haber con l’Orchestra Sinfonica Nova Amadeus diretta da Gianluigi Dettori il 25 agosto a Civita Castellana (Viterbo) per la 33esima edizione del CivitaFestival.

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