Psiker, creatività colorata in note
“Scrivo canzoni da tanti anni, però quest’anno, anche grazie al contratto discografico di distribuzione che ho firmato con Ada Music Italy, ho deciso di parlare della mia musica. Mi piacerebbe riuscire a trasmettere il fatto che la passione è importante, perché è quella che poi dà l’energia per vivere ma allo stesso tempo, io ne sono un esempio, è fondamentale avere un piano B, cioè avere anche qualcosa di solido e di concreto che può essere un lavoro, una fonte di guadagno. Conosco tanti giovani e mi rendo conto che è necessario ribadire questo concetto, perché si può vivere di sogni, ma non si può vivere solo di sogni”, così Psiker, alter ego del Finance Manager Massimo Curcio, milanese classe 1980, che si fa ponte tra le generazioni. Il suo primo singolo ufficiale come Psiker, “Logic”, è stato pubblicato nel 2008. Il disco intitolato “Maximo”, del 2016, “è stato un regalo che mi sono fatto – racconta –. È un album che ho scritto con la generazione precedente alla mia; quindi, musicisti che ascoltavo io quando avevo 17, 18, 19, 20 anni. Sono ancora in contatto e ho anche detto loro che se dovessi fare un live per le canzoni nuove mi piacerebbe che venissero a suonare con me”. Nel suo ultimo brano, “Ctrl Alt Canc” (prodotto dallo stesso Psiker con Whizy e masterizzato dal producer Logos presso il No Type Studio di Milano), la collaborazione, invece, è con il giovane rapper Vega, autore della strofa trap scritta in dialetto lucano.
Psiker è uno pseudonimo che significa “colui che pensa”: con quale declinazione?
“In realtà, la declinazione è il pensiero legato alla creatività, quindi all’ambito creativo. Scrivere una canzone è un processo che non dura tantissimo in effetti, di solito un musicista scrive una canzone abbastanza velocemente, però poi i pensieri vagano per tutto quello che è il contorno, quindi come impacchettare un album, il concept dell’album, quale copertina dare all’album, poi girare qualche videoclip, nel senso che io mi dedico un po’ a tutti questi processi creativi”.
Differenze e somiglianze di com’è Massimo e com’è Psiker?
“Credo che caratterialmente siamo abbastanza simili, però c’è una differenza nella praticità. Massimo è sicuramente più rigido, lavorativamente parlando è costretto ad essere più rigido, perché l’ambito nel quale lavoro è quello dell’amministrazione e quindi della finance e anche delle risorse umane; invece, Psiker è sicuramente tutto quello che non riesce ad esprimersi attraverso Massimo; quindi, sicuramente una persona più libera e lo si può anche notare nel look. Ultimamente, una collega considerava come nelle fotografie che posto su Instagram per la musica vesto colorato – di giallo, azzurro, blu -, ma in ufficio vesto solo colori grigi, neri, classici, da impiegato: questo fa capire come la differenza sia più dal punto di vista estetico”.
Il nuovo singolo “Ctrl Alt Canc” feat. Vega è frutto di una persona che ha superato i 40 anni e davanti al bilancio parziale della vita decide di resettare tutto?
“Resettare tutto, nel senso di cancellare il passato, no; però sicuramente resettare un periodo difficile o, comunque, anni che magari hanno appesantito il presente. Questa canzone è stata scritta durante il lockdown, quindi eravamo tutti appesantiti da quella situazione e resettare è come per dire tornare alla spontaneità, ingenuità, allo spirito di divertimento con il quale si viveva quando si è teenager o ventenne, che è poi anche l’età dei ragazzi con i quali ho collaborato”.
Com’è nato l’incontro con Vega?
“È una persona che conosco da quando era bambino, ha la metà della mia età – quando lui era piccolo, io ero già trentenne -. È sempre stato in qualche maniera affezionato a me, incuriosito forse dal fatto che vedeva che scrivevo canzoni oppure il semplice fatto che io arrivassi da Milano. Quando ci siamo incontrati recentemente, dopo un po’ di tempo, siamo riusciti a parlare di progetti musicali, perché abbiamo entrambi una forte passione per la musica, anche se in generi completamente diversi, e ne abbiamo fatto un po’ tesoro”.
Cosa stai preparando ora?
“Di tutto, perché ho una voglia pazzesca di far parlare di me. Ho scritto tante canzoni e le sto impacchettando in un album che non vedo l’ora di pubblicare, sperando che possa farmi conoscere da un pubblico più vasto possibilmente, anche più giovane non mi dispiacerebbe assolutamente. Non ho concerti in programma in questo momento, però vorrei organizzare un live di lancio perlomeno. Non ti nascondo che non è la parte che preferisco quella dei concerti. È uscito recentemente un videoclip per il singolo ‘Ctrl Alt Canc’ e mi piacerebbe pubblicare un video per ogni singolo che pubblicherò da qui alla fine dell’anno”.
Come sarà l’estate 2022 di Psiker?
“Spero che sarà dedicata alla preparazione dell’uscita dell’album”.
In bocca al lupo.
“Il lupo faccia quello che vuole! Dai tempi universitari ho sempre usato questo tipo di risposta perché agli esami ti dicevano spesso ‘in bocca al lupo’ e tu rispondi ‘crepi il lupo’, però magari l’esame non lo superi, quindi che il lupo faccia quello che vuole tanto alla fine non è da quello che dipende l’esito”.
Immagino che tu abbia studiato Economia e Commercio?
“Sì, mi sono laureato una quindicina d’anni fa”.
Qual è la canzone più gettonata del tuo repertorio?
“La canzone ‘Metropolitana’. È una canzone dell’album ‘Maximo’. È un brano che ho scritto dedicato alla metropolitana perché di solito nella tratta dall’ufficio a casa scrivo tantissime canzoni: la metropolitana l’ho sempre trovata una fonte d’ispirazione”.
Qual è il motto di Psiker?
“Chi la dura la vince, che poi è anche la frase che ho letto su uno dei libri che ti preparavano al mondo della musica, in particolare, un libro che ti preparava al mondo della Siae. Mi è rimasta proprio impressa, è come tatuata, ‘Chi la dura la vince’ è una cosa che la sento proprio mia, perché sono abbastanza determinato come personalità”.