Il valore di un dono
Caro Babbo Natale,
ovunque tu sia, il mondo ha bisogno della tua magia, dei tuoi allegri “oh oh oh” e dei tuoi doni colorati, non per quello che contengono ma per quello che rappresentano. Quel regalo luccicante sotto l’albero è l’amore che qualcuno ha per te, avendo la gioia di dare senza pretendere nulla. Quanta poesia racchiude quella carta col nastrino luccicante che promette un mondo di vero altruismo, dove la pace è tangibilmente possibile. Problemi di natura politica, sociale ed economica costringono tanti a non vivere ore felici, ma l’alone di fiabesco raccolto in quel pacchetto, indipendentemente dall’oggetto racchiuso, è segno di speranza in un avvenire migliore. Sarebbe bello che tutti avessero un regalo da aprire il 24 di dicembre, come ogni giorno dell’anno, perché sarebbe la promessa di tempi belli, in cui a dominare è la gratuità del dare. La corsa ai regali non deve rappresentare un’ulteriore frattura tra chi può permettersi il brillante e chi solo una caramella, ma deve essere solo la voglia di regalare vero affetto senza confini. Volersi bene è il più grande dei doni; il sorriso, il calore e l’allegria sono il più bel modo di dimostrarlo. Tu, caro Babbo Natale, simboleggi la possibilità che bontà e generosità prendano il sopravvento su arroganza, superbia e cattiveria. Oggi in molte case porterai il sorriso, ma fa’ in modo che, al di là delle credenze religiose di ciascuno, tutti abbiano sempre quel dono colorato sotto l’albero. La promessa che il bene possa realmente disegnare il mondo accompagna quel senso di attesa sognante che coglie tutti noi nello scartare i tuoi regali. Grazie di questo momento, grazie di questa sensazione bellissima che ci regali ogni anno a qualsiasi età. Io ti attendo tutti i giorni dell’anno, perché vorrei vedere tutti più felici, ma quella magia speciale racchiusa negli occhi di chi sta per aprire i tuoi doni sotto l’albero è davvero rara negli altri giorni. Se potessi fermare il tempo, lo farei in quell’attimo in cui lo sguardo brilla mentre si sta per tirare il primo lembo del nastro aprendo il regalo. Una volta aperto il dono, comincia a disperdersi quella magia che io vorrei trattenere, ma so che solo un mondo di pace e amore potrebbe operare questo incantesimo. Forse tutti dovremmo imparare a cullare e a prenderci cura della nostra interiorità, dei nostri sentimenti e delle nostre emozioni. Forse partire dalla lettura che accende e collega la nostra testa con il nostro cuore potrebbe essere uno dei modi. A volte la confusione e il disagio che causano le tempeste sociali nascono dalla mancanza di senso, ma l’amore gratuito che tu, caro Babbo Natale, rappresenti è ciò che dà significato a tutto. Grazie di esserci, Babbo Natale. Il sogno più bello che ho fatto da bambina è di salire sulla tua slitta che nella corsa disperdeva coriandoli dorati di speranza e allegria. Buon Natale, caro Babbo Natale, ovunque tu sia…
tua Ornella