Sergio Assisi è il “Re” della commedia spensierata

L’isola di Ischia diventa la cornice preziosa di una commedia solare e scanzonata. Un puro divertissement che non è fine a se stesso, ma rappresenta quello spirito sensoriale italiano sempre vivo fatto di arte, cultura, buon cibo, moda, vacanze, sole, linguaggio, amore, storia e bellezza”, le parole di Sergio Assisi nelle note di regia esprimono l’essenza di “Il mio regno per una farfalla”, il nuovo film di cui è regista, sceneggiatore e protagonista. La pellicola unisce fiaba, fantasia e romanticismo alla bellezza della location – il film è stato girato interamente ad Ischia – e ad un cast che offre attori di ineguagliabile espressività, come Giuseppe Cantore, Benedetto Casillo, Giobbe Covatta, Tosca D’Aquino, Gianni Ferreri, Nunzia Schiano: ogni volta che compaiono sullo schermo regalano momenti straordinari e divertenti. La storia vede Assisi, che nella fiction “Capri” nei panni di Umberto era il “Re” dell’isola quale impenitente seduttore, essere ora il “Re” di Ischia per lo stesso motivo, cioè un donnaiolo irresistibile che incanta con lo sguardo e con la parola – grazie ai versi presi in prestito da Shakespeare -, fino a quando non incrocia gli occhi del vero amore che ha il volto della brava e bella Federica De Benedittis. Carico di spumeggiante simpatia e spensieratezza, il film arriva al cinema il 13 giugno. Prodotto da Gianluca Varriale e Alessandro Riccardi per Vargo in collaborazione con Quisquilie Production e distribuito da Veikula Distribution, “Il mio regno per una farfalla” (durata 100’) ricorda film come “Pane, amore e…” di Dino Risi e “Stasera mi butto” di Ettore Maria Fizzarotti, inserendosi, quindi, nel solco della commedia italiana anni Cinquanta e Sessanta.

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