Claudia Crisafio traduce in scena il candore e la speranza di una donna che non si piega all’amaro destino

Torna in scena con un monologo delicato e struggente il piccolo festival di drammaturgia contemporanea “Le voci del presente”, organizzato dalla Compagnia Orsini!, al Teatro Le Maschere di Roma. Sul palcoscenico il 17, 18, 19 settembre c’è la bravissima Claudia Crisafio che con la sua incredibile espressività di sguardo e corpo racconta la storia di Pasqualina Losacco, una donna ormai anziana che non si piega al suo destino amaro, tratteggiato dalla penna di Maria Teresa Berardelli in “Cara utopia”. Partita ventenne dal Sud, Pasqualina sogna il riscatto in una vita migliore ed indipendente a Roma e, fino all’ultimo dei suoi giorni, continua a sognare di diventare una chef professionista con una cucina basata sui sapori tradizionali della natìa Puglia. Sul palcoscenico una panchina ed un lampione accolgono e cercano di proteggere una Pasqualina ormai stanca, che trascina le sue due borse, quale metafora della vita di un cuore semplice e lavoratore che sogna da sempre il proprio posto nel mondo. Incredibile seguire in scena gli occhi di Claudia Crisafio che traducono l’anima innocente di Pasqualina, sempre pronta ad accogliere la speranza. Alla regia Marianna Di Mauro punta tutto proprio sul dono prezioso dell’attrice di trasmettere infinita innocenza con pochi movimenti e magnifici sguardi. A salutare la bellissima prova attoriale di Claudia Crisafio, durante la seconda serata, nel giorno del suo compleanno, la direttrice del Teatro Le Maschere, Carla Marchini, che continua a profondere immenso amore nella mission educativa e formativa verso il pubblico dei più giovani.

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