L’Eur palcoscenico della moda: alla Nuvola generazioni a confronto nel segno dell’arte
Abiti colorati e in festa, accessori che guardano al passato e al futuro raccontando il presente: i giovani talenti delle accademie di moda della città di Roma sono in dialogo tra loro alla Nuvola di Fuksas all’Eur in occasione di “FORMA – Prospettive di Moda, Arte e Creatività”, il primo festival della capitale interamente dedicato agli stilisti e ai designer del futuro. C’è energia, esplosività e creatività in stilisti in erba che affollano gli spazi guidati dai docenti e curiosi di apprendere, tutti rigorosamente vestiti in maniera glamour, già indossando un proprio stile deciso. Ma quando in auditorium i riflettori si accendono sui divani del palcoscenico, sono tutti in religioso silenzio e si trasformano in spugne pronte ad ascoltare per carpire i segreti della moda, la professione che vorrebbero intraprendere da grandi. Nella prima giornata del 21 marzo due case history li hanno sedotti in particolare, Giancarlo Giammetti, l’uomo ombra di Valentino, e Maria Grazia Chiuri, direttrice creativa di Dior, in conversazione con l’artista Pietro Ruffo, quest’ultimi hanno chiuso i lavori svelando ciò che rende unico ogni loro evento: il dialogo costante col territorio, la natura e l’arte tenendo come faro la stella amuleto in cui il 18 aprile del 1946 inciampò Christian Dior cambiandogli la vita.


“Ogni creazione è il risultato di un percorso intenso, che unisce la tradizione sartoriale all’innovazione stilistica, dando vita a pezzi iconici che raccontano il mondo interiore e l’identità artistica di ciascun designer”, come commenta Laura Gramigna, direttrice di Accademia del Lusso, orgogliosa di questa passerella dove “i giovani creativi del Dipartimento di Fashion Design di Accademia del Lusso, provenienti dai corsi triennali, biennali e professionalizzanti, hanno l’opportunità di esporre capi e accessori unici, frutto di ricerca e dedizione”. Tra le loro collezioni, anche “Oniricon”, un tributo alla poetica visionaria di Federico Fellini che proprio qui all’Eur ha girato “Le tentazioni del dr. Antonio”, episodio di “Boccaccio ’70”, con Peppino De Filippo, nei panni di un custode e tutore dell’ordine morale i cui sogni vengono turbati da un enorme cartellone pubblicitario con la prosperosa Anita Ekberg che pubblicizza il latte. Se nel film lo slogan era “il latte fa bene a tutte le età”, oggi alla Nuvola il passaparola è “la moda fa bene a tutte le età!”.



