Il film “Volevo nascondermi” sull’artista Antonio Ligabue, un’occasione persa

Eppure la locandina restituisce un’immagine così forte da restare un po’ perplessi sulla realizzazione del film dopo averlo visto. “Volevo nascondermi”, con un Elio Germano così vicino all’immagine dell’artista Antonio Ligabue nei tratti, avrebbe dovuto essere un capolavoro, invece la resa lascia dubbiosi. Il film è lento, inspiegabilmente peraltro; Ligabue sembra ritratto più in caricatura; e la regia sembra costruita come un quadro cubista. Ci si interroga se il regista Giorgio Diritti volesse far provare allo spettatore un disagio simile a quello provato da Antonio Ligabue, incompreso e bistrattato. Chi ha visto lo sceneggiato televisivo del 1977 diretto da Salvatore Nocita e trasmesso in tre puntate sulla Rete 1 con il pittore e scultore impersonato da Flavio Bucci, scomparso il 18 febbraio scorso, s’interroga su un certo passo indietro nel racconto italiano.

I produttori Palomar e Rai Cinema e la distribuzione 01 Distribution sono fiduciosi che lo straordinario successo italiano ottenuto al Festival di Berlino, con la vittoria dell’Orso d’argento per il Miglior Attore a Elio Germano per “Volevo Nascondermi”, aiuterà i cinema e la cultura a ripartire: il film, che per l’emergenza Covid-19 era stato bloccato sulla rampa di lancio, ora uscirà mercoledì 4 marzo. Carlo Degli Esposti di Palomar dichiara: “Abbiamo deciso di essere nei cinema con il nostro film in un momento in cui è fondamentale superare le paure generate da una situazione difficile che coinvolge tutta la nostra società, fino alle sale cinematografiche e l’intero mondo della cultura”. Paolo Del Brocco di Rai Cinema osserva: “Riteniamo di avere il dovere morale come società del servizio pubblico di fare il primo passo in uno dei momenti più complicati della storia recente della nostra industria e pertanto crediamo opportuno dare un segnale di fiducia in un momento di difficoltà del nostro Paese”. Luigi Lonigro di 01 Distribution sostiene: “Molte sale in regioni importanti sono chiuse per decreto ministeriale mentre altre sono aperte ma con scarse possibilità di ricambio di prodotto. L’Orso d’Argento assegnato ad Elio Germano al Festival di Berlino per ‘Volevo nascondermi’ ci ha obbligato ad una riflessione accurata ed approfondita e dopo esserci consultati con Carlo Degli Esposti, produttore del film, abbiamo deciso di gettare il cuore oltre l’ostacolo e far uscire il bellissimo film di Giorgio Diritti mercoledì 4 marzo. Sappiamo di avere a disposizione un mercato ridotto in cui regioni importanti come Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto vedranno le loro sale cinematografiche chiuse fino a domenica 8 marzo, ma sappiamo di avere a disposizione un film che potrà godere di uno straordinario passaparola a cui seguirà una lunga tenitura. Questo ci consentirà di recuperare il terreno perduto alla riapertura dei cinema chiusi. Siamo certi che il pubblico e gli esercenti saranno al nostro fianco per far ripartire il mercato e speriamo che altri titoli importanti seguano la stessa strada”.

(articolo aggiornato lunedì 2 marzo)

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