Matilde G, fresco desiderio di vivere le passioni in libertà
Cosa significa avere 16 anni e già essere conosciuta nel mondo per le tue canzoni? “Ancora non direi che il mondo mi conosca, devo ancora impegnarmi molto perché accada. Sono stata fortunata e ho fatto una buona partenza ma sono consapevole che la strada è ancora lunga. Vi racconto com’è andata. Ho iniziato a scrivere canzoni fin da quando avevo 13 anni e ne ho pubblicate quattro come indipendente. Nel 2020 sono stata notata sui social da un’etichetta svedese, la Kennel AB, che si occupa anche di produzione di artisti del calibro di Celine Dion e BTS, per citarne alcuni. La Kennel mi ha affiancato un team di songwriters e produttori fantastici per le mie canzoni e lavorare con loro è un’esperienza unica che mi sta arricchendo artisticamente. Andreas Caesar e Ludwig Lindell, produttori di Milk n. Honey, hanno all’attivo la produzione di molte hit #1 in chart internazionali e Andreas Carlsson, coautore del brano, ha scritto anche per Katy Perry. Mi sento davvero fortunata!“, così Matilde G, nome d’arte di Matilde Girasole, cantante, compositrice, autrice e musicista, che è appena uscita col singolo estivo “Milk N’ Honey” (The Kennel AB).
Come nasce il tuo ultimo singolo “Milk N’ Honey”?
“Sono un’adolescente e in quanto tale sono soggetta a molte restrizioni dovute a regole familiari, agli impegni scolastici e alla pressione sociale degli adulti che vedono noi teenager più come grandi bambini che come giovani adulti. Inoltre vivo a Singapore, un meraviglioso paese ma molto rigoroso nel far rispettare le regole e per lo più in tempo di Covid! La mia canzone ‘Milk n’ Honey’ vuole essere un antidoto giocoso a tutte queste limitazioni con cui mi sento costretta, così come molti miei coetanei. Parlo delle mie fantasie di salire su una Bugatti e di andarmene in giro liberamente per il mondo, da Saint Tropez a Pechino a Parigi, vivendo senza confini la mia giovinezza e scoprendo i piaceri della vita con un bel ragazzo:))) Si tratta di un brano electropop, molto teen e allegro, che fa venire voglia di ballare e divertirsi“.
In questa canzone canti anche di un viaggio “da Parigi a Pechino”: faresti davvero un viaggio del genere? Con chi? Con quale mezzo?
“Nella canzone ci sono andata con una ‘new Bugatti’ perché faceva rima con ‘summer party’, ma forse ci andrei con una Harley Davidson come nel videoclip :))
Viaggiare è sempre stata una mia grande passione e una Parigi-Pechino sarebbe una gran figata, soprattutto se in compagnia del ragazzo sexy di cui parlo nel brano. No dai scherzo, il brano non parla di un tipo in particolare, ma della voglia di vivere le passioni in libertà“.
Un tuo pregio e un tuo difetto?
“Pregio, sono determinata, difetto sono testarda come un mulo. Probabilmente è la stessa caratteristica che si può vedere in chiave positiva o negativa“.
Sei di Roma, ma vivi a Singapore: cosa ti manca dell’Italia? Cosa pensi di aver guadagnato vivendo in Asia?
“Sono romana dentro. Anche se vivo a Singapore da due anni non manco occasione per sfoderare il mio accento romano! La nostalgia per la mia vita nella capitale si avverte nel mio brano The Distance. Ma a parte questo, il mio animo romano impertinente, grintoso, euforico, chiassoso, prorompe in tutte le mie canzoni. Siamo gente allegra, che sa divertirsi e affrontare la vita con positività e ironia.
A Roma ho lasciato mia nonna di 90 anni, i miei zii e cugini, i miei amici. Mi manca la varietà di panorami, di storia e di cultura che ci appartengono. Mi manca la pizza e il gelato. In compenso qui a Singapore ho trovato molto. È una città sicura dove posso vivere in modo indipendente anche se sono giovane. È organizzata in modo che tutto sia facile e non si perda tempo. Ho incontrato persone di paesi diversi e stretto amicizie e collaborazioni musicali che mi hanno arricchito“.
Hai partecipato ad un reality a Singapore, faresti un talent anche in Italia? Se sì, quale?
“Ragazzi sogno il palco di Xfactor Italia da quando ero piccola!! Spero che un giorno quel sogno si avveri“.
Ho letto che sogni di diventare pop star: chi sono i tuoi idoli di riferimento in tal senso e come ti stai preparando (studiando canto, ballo, uno strumento musicale)?
“Mi sto preparando divertendomi, facendo esperienze, ma anche studiando. Ho preso i miei attestati di canto, piano e teoria musicale. Sto cercando di imparare a ballare cosa che non mi viene spontanea come la musica, ma mi piace molto“.
Meglio solista o un domani ti piacerebbe avere una band?
“La vita di una musicista è già un casino, la vita di una band deve essere un casino ai massimi livelli, ma anche tanta roba per scambi reciproci e divertimento. Non escludo che in futuro possa esserci anche questa esperienza. Ho avuto una band da giovanissima, ma erano più le volte che saltavamo le prove perché uno stava male, l’altro era in viaggio e aveva un’interrogazione. Io ero voce e tastiere“.
Hai fatto anche la modella: c’è una passerella su cui ti piacerebbe sfilare?
“Sono alta 1,62 cm e poso solo per fotografi, non posso fare passerelle per via della mia altezza. In realtà ho iniziato per caso, me lo hanno chiesto trovandomi sui social. Non è un mio progetto, ma solo un divertimento“.
C’è un passaggio di una tua canzone in cui ti rispecchi maggiormente? Se sì, quale?
“‘La vita è come una tazza di tea, tutto dipende da come la prepari’ è una strofa del mio brano Cup Of Tea, che parla di come io desideri diventare una popstar. Credo che gli eventi si verifichino per la passione e l’impegno personale che investiamo nel nostro progetto di vita. Per carità il risultato non è assicurato, ma se farò bene la mia strada sarò comunque soddisfatta di me stessa“.