L’amore non soffoca, l’invito alla denuncia
Le scarpe e le panchine rosse sono i riflettori accesi sulla violenza perpetrata sulle donne. In occasione del 25 novembre, “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”, la Polizia rinnova il suo appuntamento di sensibilizzazione con la pubblicazione di “Questo non è amore”, che riporta dati sempre più sconcertanti: nel 2023, ogni giorno, 85 donne sono state vittime di reato. Nel solo primo semestre, sono state 59 le donne vittime di omicidio volontario. In queste ore in cui tutta Italia si sente vinta e sconfitta per la morte di Giulia Cecchettin, i temi della prevenzione, della cultura del rispetto e della consapevolezza si fanno sempre più urgenti e da affrontare in ogni sede. Si moltiplicano le iniziative e i dibattiti. Tra le tante proposte, arriva quella dell’artista Valentina Ambrosio che ha deciso di raccontare in un libro (edito da Edizioni&100) la genesi del suo percorso musicale (iniziato su un palco in braccio a Rita Pavone e partecipando allo Zecchino d’oro) in rapporto alla scrittura del brano “L’amore non fa così. Se non trovi il coraggio… ascolta questa canzone!” che invita a denunciare le violenze.
Disponibile in formato cartaceo ed ebook su Amazon, il saggio dell’avvocato e cantautrice Valentina Ambrosio, con prefazione del regista Stefano Cesaroni che ha curato il video della canzone, punta alla bellezza della musica e dell’arte (in vari punti del libro ci sono QR code che rimandano all’ascolto di più brani) per dare la forza e il coraggio alle vittime di liberarsi dalle maglie delle catene di sopraffazione tessute quotidianamente da chi è incapace di amarle. “L’amore non fa così”, una sorta di guida all’ascolto dell’omonimo brano pubblicato dalla cantautrice nel 2022, racconta quindi come nasce in musica la storia di Nina, figura in cui si incarnano tutte le donne vittime di un amore sbagliato. La virtù del libro è nel rivelare la coralità che ha portato alla costruzione del brano, oltre alla segnalazione del servizio rivolto alle vittime di violenza e maltrattamenti dell’Ospedale Sant’Andrea di Roma, uno dei tanti a cui ci si può rivolgere per ricevere assistenza. Questo di Valentina Ambrosio è solo uno dei modi per essere vicini a chi tante volte non ha un’amica a cui raccontare il disagio di un amore malato e si sente sola, soffocando nel dolore come imprigionata… Eppure, il suo avrebbe dovuto essere amore…