Amore, attori e media sotto inchiesta nel film di Gianluca Maria Tavarelli

Mentre va in onda “Temptation Island”, il programma tv che testa la forza e la debolezza dei rapporti di coppia, al cinema arriva “Indagine su una storia d’amore” (durata 100’’), scritto e diretto da Gianluca Maria Tavarelli, con protagonisti Alessio Vassallo e Barbara Giordano. Dopo aver narrato figure di spessore come Paolo Borsellino, Maria Montessori e Aldo Moro in fiction edificanti e di successo, il cineasta torinese classe 1964 porta in primo piano gli effetti devastanti di un reality show. Sotto i riflettori ci sono due attori in erba che cercano di uscire dall’ombra, giocandosi la carta della ribalta televisiva dando in pasto il racconto della loro storia d’amore. Ma come finirà per i due? Avranno davvero successo dopo aver “lavato i propri panni” come coppia davanti a milioni di telespettatori? Riusciranno a guardarsi ancora negli occhi dopo aver condito di fantasia la loro diversa versione dei fatti sul loro stare insieme? Tavarelli è sottile in questa narrazione. Parte dalle stelle, immergendo lo spettatore in un’atmosfera romantica, ma poi lo catapulta di fronte ad un lui e ad una lei che raccontano fatti e misfatti della loro vita davanti alle telecamere con tutte le ricadute di anime fragili sulla loro quotidianità. Dove lui e lei sono personaggi e dove sono autentici? Il loro aver studiato da attori in Accademia quanto li porta a recitare nella vita di tutti i giorni con parenti, amici, vicini di casa e soprattutto tra di loro? Da attori professionisti sanno anche sceneggiare e dirigere il copione della loro vita per accedere all’agognato trampolino di lancio delle loro carriere? Quanto lui e lei sanno prendersi sul serio e quanto essere, secondo un’espressione di Tavarelli, “comici loro malgrado”? Certo è che Vassallo e Giordano rendono bene tutte le fini sfumature di Paolo e Lucia, il lui e la lei che instaurano una sorta di tenzone d’amore, presi come sono a fomentare il vortice della loro tempesta privata trasmessa dal programma “Scheletri nell’armadio”, che vede come presentatore l’attore Andrea Sartoretti. Il film, prodotto da Ascent Film e Halong in collaborazione con Rai Cinema e il sostegno del Mic, distribuito da Adler Entertainment, spinge a riflettere su più temi: sul significato dello stare insieme di una coppia, se per abitudine o per passione o per necessaria inevitabilità; sull’essere attori oggi per talento e/o studio e/o fortuna; sui tanti reality che trasbordano dalle tv ai social media invadendo le vite degli spettatori e travolgendo quelle dei protagonisti; ed, infine, sulla fragilità delle maschere odierne che s’indossano in società. “Indagine su una storia d’amore”, procedendo sommesso e lento, ed usando tanto il parlato come si usa in tv, rende molto ficcante ed incisivo il suo racconto che si fa teorema sulle coppie, sugli attori e sui media contemporanei.

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