Natale coi fiocchi per il cinema italiano
Il 28% in più d’incasso al box office e, in particolare, il 45% in più per i film italiani è il bilancio del periodo natalizio (24 dicembre-6 gennaio) 2024 rispetto al 2023, con un 2025 iniziato alla grande registrato nei primi 8 giorni dell’anno. La conferenza stampa dei dati Cinetel a Roma si apre in modo lusinghiero con Alessandro Usai dell’Anica (produttori italiani) che brinda ai 122 milioni di euro ca. al box office per la produzione italiana nel 2024, una media superiore agli anni pre-Covid 2017-2019 e con un pubblico che nel 2024 è soprattutto giovane: si è registrato il 31% di presenze nella fascia 3-14 anni e il 13% nella fascia 14-24 anni (dati Cine Expert). I giovani, quindi, premiano il cinema in sala e non sono distratti da altri media. Al brindisi si uniscono gli auspici di “cercare nuovi territori e spazi per aprire nuove sale”, afferma Mario Lorini, presidente esercenti Anec, alla luce di un 2024 che vede le multisale un po’ soffrire (-5% ca. d’incassi) e le monosale prendere una bella boccata d’ossigeno (più 10% di incassi). Se i film family animation sono quelli più gettonati, i giovani scelgono anche la produzione italiana ed autoriale. L’unico film italiano che rientra nella top ten degli incassi 2024 è “Il ragazzo dai pantaloni rosa” (9 milioni di euro) che sensibilizza sui temi del bullismo e cyberbullismo omofobo e che riesce quindi a farsi spazio tra i colossi Disney, primo su tutti “Inside Out 2” che realizza 46.5 milioni. Il film italiano, invece, re degli incassi a Natale è “Diamanti” di Ferzan Ozpetek. Nell’andamento annuale 2024 il mese più difficile in sala è stato maggio, mentre l’investimento sul periodo estivo ha portato un attestarsi dei risultati sul buon andamento 2023 (registrando uno 0,2% in più). Non manca però il pubblico in fuga dalla sala, che è quello over 60, anche se l’offerta è varia con una quota del 40% di produzione italiana di documentari (ne sono usciti 186 nel 2024 – su 431 titoli italiani totali – ma hanno registrato un incasso limitato). In Francia è proprio quel pubblico adulto a fare la fortuna del box office nazionale, e il cinema italiano sembra deciso a riconquistare quella fascia d’età. Intanto, nel quadro europeo quello che ha sofferto di più cinematograficamente nel 2024 è la Spagna e l’Italia si gongola del fatto di aver superato in numeri quel mercato così ambito. I 10 milioni di euro pubblici saranno utilizzati in buona parte per continuare ad alimentare le presenze al cinema nel periodo estivo con le arene, le presenze di buoni film e le politiche dei ribassi dei prezzi. Quanto costa oggi un biglietto? Il costo medio al botteghino nel 2024 è aumentato di 10 centesimi, con un prezzo in generale incrementato del 10% rispetto al periodo pre-pandemia. Questo è l’anno del trentennale di Cinetel e il presidente Simone Gialdini promette 12 mesi di eventi celebrativi in cui si lavorerà per essere sempre più performanti nei dati: con più informazioni da dati e da statistiche si potrà guidare sempre meglio l’industria cinematografica italiana.